Ordinare prodotti online è sempre più frequente, ma non tutti hanno la possibilità di utilizzare un metodo di pagamento elettronico e, di conseguenza, saldano il conto per la merce consegnata tramite contanti o assegni circolari. In questa breve guida, vi parleremo di cos’è la spedizione in contrassegno, come funziona e quali sono i vantaggi e i rischi per il venditore nell’offrirla ai propri clienti.
Come funziona la spedizione in contrassegno
Ma come fare la spedizione in contrassegno? Si tratta di un’operazione molto semplice, che si articola in diversi passaggi:
- Per prima cosa, il cliente, al momento della conferma dell’ordine, sceglie tra le opzioni disponibili il pagamento alla consegna.
- Da parte sua il mittente, una volta che è stato ricevuto l’ordine, prepara la merce da spedire, comunicando al corriere prescelto che si tratta di una spedizione in contrassegno e qual è l’importo complessivo da incassare.
- Altro indispensabile protagonista per il successo di una spedizione in contrassegno è il corriere, che si occupa del ritiro del pacco presso il magazzino del venditore e delle operazioni di consegna.
- Il fattorino del corriere, nel momento in cui effettua la consegna al cliente, ritira la somma dovuta, indicata anche sulla lettera di vettura. Generalmente, la spedizione in contrassegno prevede un leggero surplus rispetto al prezzo del prodotto online. Per esempio, se si acquista su un e-commerce un set da pranzo per giardino a 99,99 euro e si opta per la spedizione in contrassegno, ci sarà un piccolo sovrapprezzo, anche se di pochi euro, a carico del cliente finale.
- Il corriere, una volta che il fattorino ha riscosso la somma dovuta, accredita l’importo al mittente, con tempistiche che variano dai 7 ai 25 giorni circa, in relazione agli accordi stipulati con il venditore in fase di prenotazione.
È importante sottolineare che per le spedizioni in contrassegno non è possibile superare la cifra di 2.999 euro, in base alle norme antiriciclaggio illustrate all’interno del Dlgs 90/2017.

Spedizione in contrassegno: rischi per il venditore e come limitarli
Contrassegno: come funziona per il venditore? Questo è un quesito su cui si interrogano molti titolari di e-commerce, titubanti se inserire o meno l’opzione della spedizione in contrassegno tra le possibilità offerte ai propri clienti. In effetti, la spedizione in contrassegno potrebbe comportare alcuni rischi per il venditore, tra i quali:
- Il cliente potrebbe ripensarci, rifiutando di ricevere la merce ordinata.
- Il destinatario del pacco non ha a disposizione la somma in contanti per saldare il conto relativo al proprio ordine.
- Non è possibile rintracciare il cliente finale, per svariati motivi: indirizzo sbagliato o mancanza di persone che possono ritirare il pacco.
In questi casi, il mittente perde i soldi dei costi di spedizione concordati con il corriere, oltre che, naturalmente, il denaro non riscosso in cambio della merce ordinata. Per limitare l’eventualità che accadano incidenti di percorso durante una spedizione in contrassegno, comunque, è possibile adottare alcuni semplici accorgimenti:
- Prevedere un doppio sistema di conferma dell’ordine, online e, se possibile, anche telefonico, affinché il cliente stesso confermi di voler ricevere quel determinato prodotto. Questa operazione presenta un doppio vantaggio: da un lato, attraverso la telefonata, il venditore riceverà un’ulteriore conferma dell’ordine e dall’altro dimostrerà una particolare attenzione nei confronti del cliente, che sarà ancora più propenso ad accordare la propria fiducia a quel determinato e-commerce.
- Effettuare un’attenta verifica dei dati forniti nel momento in cui viene eseguito un ordine, per esempio controllando che l’indirizzo del destinatario esista realmente.
- Controllare di aver compilato con i dati corretti la lettera di vettura destinata al corriere.
- Includere nella comunicazione con il cliente anche l’invio di un SMS che lo informa della partenza dell’ordine, accompagnandolo con il link per il tracking. In questo modo, si potrà ridurre il rischio che non si presenti nessuno a ritirare il pacco.
Imparare come fare una spedizione in contrassegno, come abbiamo visto, è molto semplice e, sebbene per il venditore offrire ai propri clienti la possibilità di pagare in contanti al momento della consegna della merce possa comportare dei rischi, permette anche di ricevere diversi vantaggi. La modalità di spedizione in contrassegno, infatti, consente al venditore di ampliare il bacino dei potenziali clienti, includendo tutti coloro che non possono o non vogliono utilizzare un metodo di pagamento elettronico, che rappresentano una considerevole fetta di mercato.
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